
E’ da tempo che cerco di fare un bel giro in moto ma quest’anno il tempo è imprevedibile, o meglio, piove sempre!
Fino a ieri avrei dovuto partecipare al giro degli amici di Travelbike sui colli dell’Assietta e delle Finestre (tanti chilometri di sterrato) programmato per domani, poi però mi sono tirato indietro: la mia poca esperienza, le gomme da strada, la possibilità di trovare fango (viste le abbondanti piovute) e le previsioni meteo sfavorevoli mi hanno fatto cambiare i programmi.
Mi accorgo (ieri) che per oggi è previsto bel tempo, allora apro google maps e pianifico subito un’itinerario: Svizzera!
Questa mattina alle 09:00 sono pronto ma la giornata non parte nei migliori dei modi: la moto appena accesa fuma (spero siano residui che con il calore del motore bruciano), parto tenendo d’occhio il livello di temperatura… dopo un chilometro un insetto si spappola sulla visiera parasole interna del casco, ma porc*… Mi fermo al distributore per fare il pieno con il bancomat e la pompa eroga solamente 8 euro di carburante e poi si ferma: quante parole nel primo quarto d’ora…
Poi finalmente tutto liscio, alle 11:00 come previsto sono a Chiavenna e continuo per il passo dello Spluga, il tempo è bello nonostante un po’ di nuvole, ma finalmente comincia a fare fresco (da casa a Chiavenna un caldo insopportabile!).
Finalmente sono in Svizzera! Continuo verso il passo del Giulia (Julierpass) e ad un certo punto mi fermo per mangiare qualcosa. Leggendo il menù all’ingresso mi accordo di un paio di particolari: i prezzi sono in franchi svizzeri e lì è scritto tutto in tedesco… cacchio! Mi faccio capire e chiedo se posso pagare in euro (mi accorgo che in tasca ho solo 53 euro e mi devono bastare sia per il pranzo che per la benzina… merd*!).
Non capisco niente del menu e la cameriera che sa qualche parola di italiano mi dice “bistecca maiale” e “patatine”: sì! E con la “mineral water” concludo l’ordine… è andata… Mangio e arriva il momento di pagare, provo il bancomat ma ovviamente non funziona, allora pago i 19 euro e me ne rimangono in tasca 16: per fortuna o una Strommina, altrimenti a casa non ci arrivavo…
Butto l’occhio sul contachilometri e mi accorgo che ne mancano pochissimi per arrivare a 40000, km dopo km spero che a 40000 possa fermarmi in un punto “favorevole” (non un tornante) per fare una foto, e per fortuna arrivo giusto giusto alla piazzuola davanti ad un lago a Staudamm Marmorera: auguri Strommina per i tuoi 40 mila!!!
Arrivo poi al Julierpass, mi fermo a fare una foto e mi parcheggia a fianco una Tiger 800 XC con scritto “Bergamo” sul porta targa, scende una copia, mi guardano e dico: “Bergamo?” e cominciamo a parlare… “Io vengo da Lodi” dico io, lui dice: “io lavoro per Zucchetti nella sede di Pedrengo”… ma possibile che in un venerdì in Svizzera trovo un collega??? Scambiamo quattro chiacchiere e proseguo.
Panorami fantastici! Ma è quando arrivo a Silvaplana che rimango sbalordito dalla bellezza del panorama, non mi sono neanche fermato a fare una foto perché ho voluto godermi il momento… non ho parole, bisogna vederlo (andate su google immagini se volete sapere com’è).
Proseguo per il passo del Maloja che in realtà non mi accorgo di oltrepassare e tengo per Chiavenna: una volta rientrato in Italia il caldo torna, ed è anche più fastidioso di quando l’ho lasciato… Alle 18:00 arrivo a casa con 475 km sulle spalle, anzi, sulle ruote! 😉